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Classica

Classica” è frutto della sinergia tra Radiodervish e OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. “Classica” è l’incontro tra mondi sonori totalmente differenti, quello Etnoworld e quello classico sinfonico, due linguaggi musicali in apparenza distanti, che si fondono perfettamente pur mantenendo ciascuno la propria identità, in un dialogo di valorizzazione reciproca che dà vita a un unico, inedito racconto: un’originale rilettura dei brani selezionati dal repertorio dei Radiodervish, tra cui anche due cover di grandi cantautori mediterranei, Domenico Modugno e Matteo Salvatore.

Le 11 tracce assumono una nuova, sorprendente veste musicale, grazie ai ricercati arrangiamenti del Maestro Valter Sivilotti, a cui è affidata la direzione dell’Orchestra. Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ha composto e arrangiato brani per i più noti artisti della canzone d’autore, del jazz e della musica etnica.

Il disco è sostenuto dalla programmazione Puglia Sounds Record 2019.

“CLASSICA”:

  1. Erevan
  2. Tancredi e Clorinda
  3. Il Sangre e il sal
  4. Nuovi Schiavi
  5. Amara terra mia
  6. Il sogno delle lucciole
  7. Itaca
  8. L’Esigenza
  9. Una candela nel buio
  10. Il lamento dei mendicanti
  11. Marevino

“Classica”, il nuovo progetto discografico frutto della sinergia tra due affermate realtà del panorama musicale pugliese, i Radiodervish e OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. “Classica” è l’incontro tra mondi sonori totalmente differenti, quello etnoworld e quello classico sinfonico, due linguaggi musicali in apparenza distanti, che si fondono perfettamente pur mantenendo ciascuno la propria identità, in un dialogo di valorizzazione reciproca che dà vita a un unico, inedito racconto: un’originale rilettura dei brani selezionati dal repertorio dei Radiodervish, tra cui anche due cover di grandi cantautori mediterranei, Domenico Modugno e Matteo Salvatore.

Le 11 tracce assumono una nuova, sorprendente veste musicale, grazie ai ricercati arrangiamenti del Maestro Valter Sivilotti, a cui è affidata la direzione dell’Orchestra. Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ha composto e arrangiato brani per i più noti artisti della canzone d’autore, del jazz e della musica etnica.
La grafica del disco è curata, invece, da Amleto Melgiovanni, storico art director dei Radiodervish, che ha lavorato sulle policrome, incantevoli illustrazioni di Maurizio Tornese, che ben rispecchiano visivamente i colori nuovi e inusuali che avvolgono l’ascoltatore fin dalle prime note.
Alla realizzazione di “Classica” insieme ai Radiodervish, hanno partecipato anche i musicisti Adolfo La Volpe, Pippo Ark D’Ambrosio e Riccardo Laganà.
“Classica” è il 13° album per i Radiodervish, storica formazione in attività da oltre vent’anni, da sempre espressione di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, con il costante affiancamento del polistrumentista Alessandro Pipino, la loro musica è una continua ricerca di varchi tra Oriente e Occidente, secondo uno stile che amano definire “Cantautorato Mediterraneo”, caratterizzato dall’incontro tra mondi sonori differenti e dai testi colti, declinati in lingue diverse.

Protagonista del nuovo disco è OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. Nata per salvaguardare il patrimonio musicale costituito da quarant’anni di attività concertistica e operistica dell’orchestra leccese, ha promosso “Opera in Puglia”, primo circuito lirico regionale dell’Italia meridionale che coinvolge prestigiosi teatri di Lecce, Brindisi, Barletta e Foggia. Ha realizzato stagioni concertistiche al Teatro Apollo di Lecce, che ha inaugurato nel 2017, dopo il restauro, con un concerto alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ha eseguito concerti ospitando direttori quali Günter Neuhold, Vlad Conta, Pietro Rizzo, Karl Martin, Aldo Sisillo, Eliseo Castrignanò, Gianna Fratta, Michele Nitti, Salvatore Percacciolo. Con il violinista Francesco D’Orazio ha eseguito, per la prima volta in Puglia, “Fire and Blood” di M. Dougherty. Nel 2019 realizza la prima edizione del Festival di Pasqua e Primavera e le rassegne “Musica e Cinema” e “Al chiaro di luna”.

“Classica” sarà presentato domenica 27 ottobre 2019 alle 21.00, al Politeama Greco di Lecce. Sul palco, con l’Orchestra OLES, Nabil Salameh (voce), Michele Lobaccaro (basso e chitarra), Alessandro Pipino (piano e fisarmonica), Pippo Ark D’Ambrosio (batteria e percussioni). In programma “L’esigenza”, “Erevan”, “Jonas”, “Tancredi e Clorinda”, “Amara terra mia”, “Itaca”, “Il sogno delle lucciole”, “Il Sangre e il Sal”, “Una candela nel buio”, “Marevino”, “Nuovi schiavi”, “Il lamento dei mendicanti”. Seguirà un tour: 1/11 Roma, Parco della Musica – 15/11 Taranto, Teatro Tatà – 19/11 Eboli, Basilica S.Pietro alli Marmi – 23/11 Pisticci, Abbazia Madonna del Casale – 24/11 Bisceglie, Vecchie Segherie Mastrototaro – 29/11 Castrovillari, Teatro Sybaris – 30/11 Monopoli, Teatro Radar.
Il disco è sostenuto dalla programmazione Puglia Sounds Record 2019.

Puoi acquistare su https://www.salentolibri.it

Radiodervish

“Classica”, in uscita il nuovo album di Radiodervish & OLES, Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento

In uscita venerdì 11 ottobre “Classica”, il nuovo progetto discografico frutto della sinergia tra due affermate realtà del panorama musicale pugliese, i Radiodervish e OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. “Classica” è l’incontro tra mondi sonori totalmente differenti, quello etnoworld e quello classico sinfonico, due linguaggi musicali in apparenza distanti, che si fondono perfettamente pur mantenendo ciascuno la propria identità, in un dialogo di valorizzazione reciproca che dà vita a un unico, inedito racconto: un’originale rilettura dei brani selezionati dal repertorio dei Radiodervish, tra cui anche due cover di grandi cantautori mediterranei, Domenico Modugno e Matteo Salvatore.

Link per acquistare l’album https://www.salentolibri.it/classica-radiodervish-e-oles-orchestra-sinfonica-di-lecce-e-del-salento-radiodervish-l00003979

Le 11 tracce assumono una nuova, sorprendente veste musicale, grazie ai ricercati arrangiamenti del Maestro Valter Sivilotti, a cui è affidata la direzione dell’Orchestra. Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ha composto e arrangiato brani per i più noti artisti della canzone d’autore, del jazz e della musica etnica.
La grafica del disco è curata, invece, da Amleto Melgiovanni, storico art director dei Radiodervish, che ha lavorato sulle policrome, incantevoli illustrazioni di Maurizio Tornese, che ben rispecchiano visivamente i colori nuovi e inusuali che avvolgono l’ascoltatore fin dalle prime note.
Alla realizzazione di “Classica” insieme ai Radiodervish, hanno partecipato anche i musicisti Adolfo La Volpe, Pippo Ark D’Ambrosio e Riccardo Laganà.
“Classica” è il 13° album per i Radiodervish, storica formazione in attività da oltre vent’anni, da sempre espressione di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, con il costante affiancamento del polistrumentista Alessandro Pipino, la loro musica è una continua ricerca di varchi tra Oriente e Occidente, secondo uno stile che amano definire “Cantautorato Mediterraneo”, caratterizzato dall’incontro tra mondi sonori differenti e dai testi colti, declinati in lingue diverse.

Protagonista del nuovo disco è OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. Nata per salvaguardare il patrimonio musicale costituito da quarant’anni di attività concertistica e operistica dell’orchestra leccese, ha promosso “Opera in Puglia”, primo circuito lirico regionale dell’Italia meridionale che coinvolge prestigiosi teatri di Lecce, Brindisi, Barletta e Foggia. Ha realizzato stagioni concertistiche al Teatro Apollo di Lecce, che ha inaugurato nel 2017, dopo il restauro, con un concerto alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ha eseguito concerti ospitando direttori quali Günter Neuhold, Vlad Conta, Pietro Rizzo, Karl Martin, Aldo Sisillo, Eliseo Castrignanò, Gianna Fratta, Michele Nitti, Salvatore Percacciolo. Con il violinista Francesco D’Orazio ha eseguito, per la prima volta in Puglia, “Fire and Blood” di M. Dougherty. Nel 2019 realizza la prima edizione del Festival di Pasqua e Primavera e le rassegne “Musica e Cinema” e “Al chiaro di luna”.

“Classica” sarà presentato domenica 27 ottobre 2019 alle 21.00, al Politeama Greco di Lecce. Sul palco, con l’Orchestra OLES, Nabil Salameh (voce), Michele Lobaccaro (basso e chitarra), Alessandro Pipino (piano e fisarmonica), Pippo Ark D’Ambrosio (batteria e percussioni). In programma “L’esigenza”, “Erevan”, “Jonas”, “Tancredi e Clorinda”, “Amara terra mia”, “Itaca”, “Il sogno delle lucciole”, “Il Sangre e il Sal”, “Una candela nel buio”, “Marevino”, “Nuovi schiavi”, “Il lamento dei mendicanti”. Seguirà un tour: 1/11 Roma, Parco della Musica – 15/11 Taranto, Teatro Tatà – 19/11 Eboli, Basilica S.Pietro alli Marmi – 23/11 Pisticci, Abbazia Madonna del Casale – 24/11 Bisceglie, Vecchie Segherie Mastrototaro – 29/11 Castrovillari, Teatro Sybaris – 30/11 Monopoli, Teatro Radar.
Il disco è sostenuto dalla programmazione Puglia Sounds Record 2019.

“Café Jerusalem”: Qualche estratto dalle prove dello spettacolo teatrale

Prodotto dal Teatro Stabile di Genova, Cafè Jerusalem è un testo di Paola Caridi con la regia teatrale Pino Petruzzelli, che è anche interprete, accanto a Carla Peirolero e ai Radiodervish, autori dei testi e delle musiche dal vivo: Nabil Salameh (canto, buzuki e percussioni), Michele Lobaccaro (chitarra, basso) e Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica).

Café Jerusalem

PRODUZIONE COSMASOLA

CAFÈ JERUSALEM è il titolo dell’ultimo disco dei RADIODERVISH.

Nove tracce che, entrando nella dimensione del café mediorientale, ci rivelano il carattere multiculturale di una città dove tradizione e modernità si confrontano. Un viaggio immaginifico che, grazie alla presenza dei racconti degli Hakawati, i cantastorie che animavano i caffè di Gerusalemme, rende possibile accedere con naturalezza in dimensioni fiabesche e surreali parallele. L’eredità culturale palestinese custodita nei semplici oggetti, negli eventi e nella memoria dei personaggi viene mostrata a partire dalla scoperta dell’amore verso il diverso e dall’amara consapevolezza delle difficoltà implicite, in quanto inevitabili trasformazioni hanno mutato il percorso storico di quella terra. Gerusalemme, ancora oggi, continua ad essere al centro di un conflitto singolare, ricco di simboli che condizionano la storia e la coscienza del mondo. Canzoni e brani strumentali si alternano in un affresco impressionistico ispirato ad un testo ambientato nella città contesa concepito da Paola Caridi, scrittrice e giornalista che ha vissuto a Gerusalemme per più di dieci anni. Il testo teatrale è diventato uno spettacolo, prodotto da Teatro Stabile di Genova e Suq Genova, rappresentato lo scorso marzo nel capoluogo ligure con Carla Peirolero, fondatrice e anima del Suq, e Pino Petruzzelli, che ne ha curato anche la regia.

Musicalmente il disco risponde alla scelta consapevole di procedere ad arrangiamenti con pochissime sovraincisioni per inseguire un suono vivo e diretto, quasi da orchestra che effettivamente suona in un café mediorientale.

Un leggero filo narrativo fa da collante allo svolgersi dei brani. In primo piano c’è un amore quasi impossibile tra Nura, una donna palestinese, e un ebreo appena giunto nella città Tre Volte Santa, e sullo sfondo campeggia una Gerusalemme che scivola continuamente tra una dimensione storica ed una metaforica e spesso visionaria. L’ascoltatore può immaginare di stare comodamente seduto in un antico cafè di Gerusalemme per godere di storie che si incrociano mentre sorseggia un buon caffè speziato e si prepara ad entrare in una dimensione di tempo sospeso dove i suoni e le parole provano ad evocare i ricordi sbiaditi di un mondo che ha vissuto una travolgente trasformazione a partire dagli anni trenta del secolo scorso.

ALBUM CAFÈ JERUSALEM

CAFÈ JERUSALEM is the title of the new album being released this May the 26th 2015 by the Italian based-in-Apulia band RADIODERVISH.

CAFE JERUSALEM contains nine tracks that invite the listener to enter the dimension of the café in the Middle East, revealing to us the multicultural character of a city where tradition and modernity are opposed one to the other.

An imaginative journey inspired by the tales of the Hakawati – storytellers that used to animate the Jerusalem cafes – makes possible for us to naturally access fairy-tale and surreal, parallel dimensions.

The Palestinian cultural heritage, preserved in simple objects, in events, and in the memory of the characters, is shown through the discovery of love for the different and the bitter awareness of the difficulties involved, as inevitable transformations changed the historical course of the land.

Jerusalem, even today, continues to be the focus of a unique conflict, filled with symbols that affect both the history and the conscience of the world.
The songs and the instrumental pieces are inspired by a text, set in the disputed city, conceived by Paola Caridi, writer and journalist who has lived in Jerusalem for more than ten years.

Radiodervish chose to work the arrangements with little overdub so as to pursue a lively, direct sound, reminiscing the sound of an orchestra that actually is the typical formation for cafes in the Middle East.

A light story works as narration glueing the tracks with each other progressively unfolding to the listener. In the foreground we see an almost impossible love between Nura, a Palestinian woman, and a Jew just arrived in the three-time Holy City. In the background we perceive Jerusalem that slides back and forth from an historical dimension to a metaphorical one, often visionary.

The listener could feel like comfortably sitting in an old cafe in Jerusalem, enjoying stories that intersect with each other, sipping a spiced coffee, where sounds and words evoke faded memories of a world that has been experiencing a sweeping transformation since the Thirties of the last century.

Line-up:

Nabil: Voice, Chorus
Michele Lobaccaro: Acoustic Guitars, Bass.
Alessandro Pipino: Piano, Accordion, Diatonic Accordion, Melodica, Keyboards, Chorus
Adolfo La Volpe: Oud, Electric Guitars, Saz Baglama, Portoguese Guitar, Bowed Banjo.
Pippo Ark D’ambrosio: Cajones, Frame Drums, Cymbals, Percussions, Glockenspiel

RADIODERVISH Musicraiser Promo

“Café Jerusalem” è il titolo del nuovo progetto musicale al quale stiamo lavorando attualmente. Sarà un album dove proveremo a dare voce e suono ai ricordi sbiaditi di una società che ha vissuto una travolgente trasformazione intorno alla metà del secolo scorso nella città di Gerusalemme. Entrando nella dimensione del caffè mediorientale ci si rivela il carattere multiculturale di una città dove tradizione e modernità si confrontano e dove, grazie alla presenza dei racconti degli Hakawati, i cantastorie che animavano i caffè di Gerusalemme, si entra facilmente in dimensioni fiabesche e surreali parallele. L’eredità culturale palestinese custodita nei semplici oggetti, negli eventi e nella memoria dei personaggi viene mostrata a partire dalla scoperta dell’amore verso il diverso e dall’amara consapevolezza delle difficoltà implicite, in quanto inevitabili trasformazioni hanno mutato il percorso storico di quella terra. Gerusalemme, ancora oggi, continua ad essere al centro di un conflitto singolare, ricco di simboli che condizionano la storia e la coscienza del mondo.

CAMPAGNA DI CROWFUNDING PER NUOVO DISCO “Café Jerusalem” in uscita a maggio 2015

Con grande piacere annunciamo che è appena partita la nostra campagna di crowdfunding per il nostro nuovo disco “Café Jerusalem” uscita a maggio 2015.
radiodervish-musicraiser-cover

Accedendo al link www.musicraiser.com/projects/3275-cafe-jerusalem-il-nuovo-album, per un periodo di 60 giorni, avrete la possibilità di usufruire delle ricompense esclusive che abbiamo pensato per coloro che vorranno prendere parte a questo nuovo progetto. Con gioia.